Mesagne
IL CULTO > Italia > Puglia > Prov. di Brindisi
otizie di una chiesa dedicata ai santi Cosma e Damiano si hanno in documenti del secolo XVI; la chiesa primitiva crollò nel 1722 per cause non definite. I lavori della nuova chiesa terminarono nel 1731, ma il terremoto del 1743 la rese inagibile; riedificata a spese del Capitolo e della confraternita dei nobili. In seguito a un nuovo cedimento la chiesa rimase chiusa per parecchi anni; fu recuperata alle sue funzioni negli anni 1923-1924.
La chiesa è a pianta esagonale; la facciata si sviluppa su tre lati dell’esagono: il lato centrale è cieco e i due laterali con i due portali architravati sono racchiusi fra alte resene; il lato centrale ha una nicchia con volta a tutto sesto sormontata da un timpano interrotto dove sono collocati i simulacri dei due santi. Una doppia cornice separa la facciata in due
La chiesa è a pianta esagonale; la facciata si sviluppa su tre lati dell’esagono: il lato centrale è cieco e i due laterali con i due portali architravati sono racchiusi fra alte resene; il lato centrale ha una nicchia con volta a tutto sesto sormontata da un timpano interrotto dove sono collocati i simulacri dei due santi. Una doppia cornice separa la facciata in due
parti, nella parte superiore tre grandi finestre con vetrate a colori illuminano l’interno, la facciata termina con timpano interrotto che fa ornamento a un crocefisso di ferro. All'interno si conservano tele del tardo Settecento tra le quali una Madonna del Carmine e anime purganti. Sull’altar maggiore vi è una pala di scuola napoletana che raffigura i due Santi Medici.