Marinelli, contrada
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E’ subito parso straordinario l’evento che si è celebrato sabato sera 03 ottobre u.s., nella Chiesetta di Marinelli, una Contrada di Cisternino La luogo sacro, messo volentieri a disposizione dalla Parrocchia S. Nicola di Cisternino, era letteralmente stracolmo di persone, venute non solo dalla Contrada, ma anche da Cisternino, Locorotondo e da Alberobello, per ascoltare la relazione del prof. Quirico PUNZI, noto storico del Paese.
L’Associazione Pro Marinelli P. Francesco CONVERTINI, guidata in maniera superlativa dal Sig. Pinuccio Convertini stimatore entusiasta del Padre Salesiano, di cui è in atto la causa di beatificazione, ha organizzato l’incontro per riflettere sul tema: La devozione ai Santi Medici Cosma e Damiano nella Tradizione religiosa del nostro paese e in P. Francesco Convertini”.
Molto opportunamente il relatore ha voluto fare un escursus storico sulla figura dei Santi taumaturgici. La sua passione verso i fatti che hanno segnato la storia e la sua perspicacia nell'andare al fondo degli avvenimenti che legano anche certe forme di devozione radicate nel popolo cristiano, lo hanno spinto prima di tutto a fare una lunga, ma interessantissima ricerca sulle figura stessa dei Santi Medici.
E così si viene a sapere che la loro origine di famiglia piuttosto agiata all’epoca li porta a sviluppare l’arte della medicina anche presso luoghi ove potessero approfondire indagini sul campo. L’esercizio della medicina dei Santi Cosma e Damiano li lega alla figura di Esculapio, intorno al quale aleggia una forma di divinizzazione. La possibilità di essere accanto ai malati e soprattutto il poter intervenire a loro vantaggio nell'alleviare le sofferenze, spinge la gente a vedere in loro una forma di poteri sovrumani e il fatto di esercitare il lavoro in maniera gratuita, grazie anche alle loro discrete condizioni economiche, li resero subito grandi benefattori, circondati da molto affetto stima e di numerose persone che a loro ricorrevano.
La relazione del Prof. Quirico Punzi, che si era avviata in maniera attraente, coinvolgente, inchiodando la platea all’ascolto quasi religioso, dopo circa un’ora si è dovuta interrompere, suo malgrado, perché reduce da una bronchite che lo aveva costretto a letto con febbre nei giorni precedenti, ha determinato un leggero malore. Nonostante la sua ferma volontà di voler onorare l’invito a tenere la relazione ha suscitato un caloroso applauso di incoraggiamento. L’incontro si è dovuto chiudere con la presentazione dell’opuscolo sulla figura di P. Francesco a cura del Rev.do Don Dino Petruzzi.
La serata che si era annunciata ricca di notevoli ed interessanti spunti di riflessioni che aiutano certamente la mente ad allargare gli orizzonti e gettano una luce per la comprensione di tanti fatti che vengono comunemente vissuti per pura tradizione, ha avuto quella sera un momento di arresto, ma la speranza è di aggiornare ad altra data quello che si era appena iniziato. Sarà certamente utile e fruttuoso per l’intera comunità di Marinelli e di Cisternino poter leggere ed approfondire quanto in passato i nostri concittadini hanno fatto per lasciare alle generazioni future una società ricca di valori umani e cristiani tali da rendere l’umanità più serena, pacifica e gioiosa di vivere per e con gli altri.
Padre Francesco Convertini senza dubbio è stato uno di questi pilastri di umanità ricca di compassione e di fede profonda in Cristo che lo spinse fino all'India a mettere la sua vita a servizio dei più poveri.