Carbonara di Nola
IL CULTO > Italia > Campania
ntica chiesa romanica a tre navate, fu costruita, come era abitudine, su un antico tempio pagano peer utilizzare il materiale esistente e anche il tracciato.
Il santuario fu costruito nel secolo XVI sull'edificio di un'anonima cappella appartenente alla famiglia Cesarini di Nola. La facciata della chiesa attuale presenta un pronao a cinque arcate sul cui fronte si aprono tre portali, la porta superiore della facciata presenta il timpano triangolare con sottostante rosone; a sinistra del timpano si eleva su due ordini il campanile a pianta quadrata concluso con una merlatura. Sul davanti si trova un ulivo centenario che secondo la tradizione sarebbe stato piantato in occassione della costruzione della chiesa.
Con la bolla dell'8 aprile 1919 il vescovo di Nola, mons. Reizullo concesse all'altar maggiore il previlegio di quotidiano e con il reiscritto della sacra congregazione dei riti, datato 10 febbraio 1938, in seguito a richiesta del parroco Gianlorenzo Addeo e in considerazione della diffusione del culto che, attraverso i secoli, si era sempre più rinsaldato nel cuore dei cittadini, fu decretato che i Santi Medici fossero non solo titolari della parrocchia ma anche i patroni aeque principales di Carbonara insieme con san Biagio, patrono del Mandamento di Palma Campania.